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Non solo Russo Vs van der Mark nell'Europeo Superstock 600

Tuesday, 26 June 2012 08:12 GMT
Non solo Russo Vs van der Mark nell'Europeo Superstock 600
All'ottavo anno di vita, il Campionato Europeo Superstock 600 si conferma fucina di talenti emergenti del motociclismo internazionale. Seguendo questa tradizione ormai consolidata, la prima parte della stagione 2012 ha proposto nuovi nomi "da taccuino" per team manager e addetti ai lavori, a cominciare dagli attesi duellanti per la corona continentale: Riccardo Russo (Team Italia FMI) e Michael van der Mark (EAB Ten Kate Junior Team), separati da soli 2 punti nella classifica di Campionato. Vincitori di due gare a testa (l'italiano a Imola e Monza, l'olandese in casa ad Assen e a Misano) e coetanei (nati entrambi nell'ottobre 1992), Russo e van der Mark si preparano alla fase decisiva del Campionato con la consapevolezza di aver già espresso il loro potenziale, e di poter aspirare a un brillante futuro nella specialità.


Per il momento i due restano concentrati sulla più stretta attualità, con la prospettiva tra pochi giorni al MotorLand Aragon di Alcaniz di proporre una riedizione del duello che ha entusiasmato il pubblico a Misano Adriatico. Nel round di San Marino, il loro confronto leale e sportivo si è risolto soltanto all'ultimo giro a vantaggio di Michael van der Mark, vincitore con la Honda CBR600RR dell'EAB Ten Kate Junior Team, che ha così ridotto il gap dal rivale a sole 2 lunghezze. Dal canto suo Russo, fuggitivo nella prima parte della gara, può contare su una competitiva Yamaha YZF R6 vestita con i colori del Team Italia FMI, deciso a confermarsi ad alti livelli dopo un buon 2011 di apprendistato nella categoria.


Comprensibilmente, l'Europeo Superstock 600 non è soltanto un confronto tra Russo e van der Mark. Oltre a loro, nei primi quattro round si sono alternati sul podio quattro differenti piloti come Nacho Calero Perez (Team Trasimeno Yamaha), il belga Gauthier Duwelz (Team MTM Racing Yamaha), lo svizzero Bastien Chesaux (EAB Ten Kate Junior Team Honda) e, ultimo in ordine cronologico, Christian Gamarino (Team Go Eleven), 3° a Misano portando la Kawasaki al primo prestigioso risultato della stagione.


Con 150 punti ancora in palio tra Aragon e la finale di Magny Cours, tutto è ancora in gioco per la serie che vanta l'investitura ufficiale dell'UEM (Unione Motociclistica Europea) e il supporto tecnico-sportivo di Pirelli, a sancire la bontà del lavoro svolto dal promoter IMS nella ricerca dei talenti del domani.